Raccontami una storia
L’autrice espone in questo libro il suo metodo di lavoro con i bambini e i loro genitori, nell’esplorazione del Luogo Immaginario e nell’uso della Storia. Ci fa accomodare nel suo studio per assistere alle sedute psicoterapeutiche che aiutano i bambini ad affrontare e superare drammi e traumi che non permettono loro di vivere serenamente l’età dell’infanzia. È un metodo che mette i bambini al centro, che parte proprio dai loro racconti. Lo scopo è aiutare il bambino a sviluppare una sua propria personale rêverie e pervenire infine alle sedute senza storia.
Dina Vallino (1941-2014), laureata in Filosofia, è stata psicoanalista didatta della SPI. Affascinata dal metodo osservativo di Esther Bick, lo ha praticato nei gruppi di supervisione da lei diretti fin dagli anni Ottanta del secolo scorso. Il suo lavoro clinico e la sua opera teorica hanno promosso un rinnovamento della psicoanalisi infantile basato sul pensare affettivo e incentrato sulla realizzazione dell’incontro emotivo in seduta, sulla terapia delle psicosi infantili, sulla metodica della storia nel Luogo Immaginario, sul setting della Consultazione partecipata con i genitori. Tramite gruppi di formazione e ricerca, nel corso di trent’anni ha animato una scuola di pensiero oggi confluita nell’Associazione Scientifico Culturale Dina Vallino. Della stessa autrice Mimesis ha pubblicato la nuova edizione di Fare psicoanalisi con genitori e bambini (2019) e, a cura di Lorenzo Rocca, Per non cadere nel vuoto (2019).